Friuli nel Mondo, L’assessore regionale De Anna: “Coniugare globalizzazione e identità locale”

SPILIMBERGO – «Oggi qui abbiamo sentito parlare di temi e di esperienze diversi, tutti vissuti da uomini e donne originari di questa terra: di sicurezza, che in Gran Bretagna viene garantita da una donna; di emigrazione legata agli affari e di emigrazione legata all’arte. Questi sono personaggi di eccellenza: loro, assieme agli emigranti che hanno al loro attivo solo il lavoro, hanno contribuito allo sviluppo dei Paesi che li hanno ospitati e li ospitano e di riflesso del nostro Paese e della nostra regione».

Così si è espresso l’assessore regionale alle Relazioni internazionali, Elio De Anna, intervenuto a Spilimbergo (Pordenone) alla Convention annuale di «Friuli nel Mondo», che nel Teatro Miotto ha dibattuto il tema «Eccellenze friulane nel mondo» con alcuni dei protagonisti di tale eccellenza, stimolati dalle domande del giornalista Bruno Pizzul.

Ma perché parlare «solo» di chi ha fatto fortuna all’estero? Una risposta l’ha fornita il sindaco di Spilimbergo, Renzo Francesconi: perché «la storia dell’emigrazione continua oltre le generazioni, è un libro aperto le cui pagine vanno ora scritte dai più giovani, ai quali vanno forniti esempi positivi e stimolanti e la possibilità di rapportarsi in modo nuovo con la terra d’origine».

Ma chi sono i «protagonisti» di scena al «Miotto»?
Lydia Fossaluzza, originaria di Sequals, al servizio del Ministero degli Esteri britannico e ora a capo della sicurezza per le visite dei VIP in Gran Bretagna e uno dei riferimenti per le Olimpiadi di Londra del 2012.
Mirko Bordiga, di Buja, esempio di giovane emigrante che esporta all’estero alta professionalità; a Shangai è amministratore delegato di Ducati Asia Pacifico.
Bonaldo Giaiotti da Ziracco, una delle voci liriche più conosciute al mondo e per oltre 20 anni attivo al Metropolitan di New York.

Mario Collavino da Muris di Ragogna, che in Canada col fratello Arrigo ha creato un impero dell’edilizia e ora è impegnato nella realizzazione della Freedom Tower a Ground Zero a New York.
Presente in sala anche Maria Giovanna Carnera, figlia dell’indimencato campione di Sequals, da alcuni mesi tornata a vivere in Friuli.

Alle loro esperienzeha fatto riferimento l’assessore De Anna affermando che «se oggi guardiamo al Friuli Venezia Giulia vediamo una regione che si è globalizzata e ha aziende di successo che esportano in tutto il mondo. Questa presenza è dovuta anche ai nostri emigranti che l’hanno fatta conoscere: è quindi indispensabile coniugare la necessaria globalizzazione con il sentimento di appartenenza locale, che non significa campanile ma complesso di valori».

L’assessore ha negato che per i tanti giovani che vanno a lavorare all’estero si debba parlare di «fuga di cervelli»:
– Per tanti che escono – ha affermato – tanti vengono nelle nostre strutture di eccellenza nei vari settori per approfondire studi e per lavorare: quindi si tratta di uno scambio utilissimo di esperienze e di apertura al mondo.