La Mantia: “A Daegu sogno il salto della vita”

DAEGU – La campionessa europea indoor del triplo Simona La Mantia è in viaggio per Daegu dove si unirà al resto della squadra azzurra. La saltatrice delle Fiamme Gialle, argento continentale 2010 a Barcellona, è partita alla volta della Corea direttamente dalla sua Palermo dove ha trascorso l’ultimo mese.


“Quest’anno – racconta la 28enne siciliana – alla fine ho fatto il giro del mondo. Nella seconda metà di luglio, infatti, ero stata a Rio de Janeiro dove avevo vinto i Mondiali Militari. In Brasile è stata una trasferta di appena pochi giorni, breve, ma intensa. Per fortuna, mi abituo facilmente ai cambiamenti d’orario e d’ambiente”.


Ma quali sono le ambizioni mondiali? “Intanto partiamo dalla qualificazione, la mattina del 30 agosto. La finale sarà il Primo settembre – risponde -. Io scendo in pedana con la diciannovesima misura al mondo quest’anno. E’ il 14,43 saltato a maggio a Palermo, poi nella gare successive sono rimasta sempre più o meno intorno a questo livello. Significa che ho trovato una certa costanza. E’ una buon punto di partenza, ma non penso che questo faccia di me la favorita. Quest’anno ci sono atlete che hanno già saltato lontanissimo come l’iridata in carica Savigne e la sorprendente colombiana Ibarguen (14,99). Come loro, la campionessa d’Europa Saladuha (14,98) o quella mondiale indoor Rypakova (14,96). Le medaglie e il resto si decideranno solo quel giorno”.


Secondo la saltatrice siciliana, “in certe manifestazioni è come se si azzerasse tutto, e ci sono tanti fattori. E poi il triplo è la specialità delle sorprese per eccellenza. Basta azzeccare quella particolarissima combinazione di movimenti e può venire fuori davvero il salto della vita, che vale qualcosa di molto importante”.


Ma le due medaglie europee che hanno portato? “Sicurezza e consapevolezza. Mi sono servite molto, ma ora guardo avanti – sottolinea -. Voglio riprendermi quello che ho perso in tre anni di infortuni e dimostrare di essere tornata la Simona che dentro di me ho sempre saputo di essere”.


Si vedrà anche a Daegu, come a Barcellona e a Parigi, qualche striscione con dedica speciale? “L’autore è sempre il mio fidanzato che, però, stavolta non potrà seguirmi in Corea per motivi di lavoro – risponde -. La rima comunque me l’ha preparata lo stesso e fa così: ‘Da Palermo a Daegu sei partita solo tu, noi in Sicilia siam rimasti, ma di sempre entusiasti. In Italia e in tutto il mondo sei l’orgoglio più profondo, tutto il Sud è in frenesia per Simona La Mantià. E’ un bell’incoraggiamento per saltare lontano, per questo voglio fare bene”.