Bonanni: «Lo sciopero cattivo segnale ai mercati»

ROMA – Si alza lo scontro tra la Cgil e il Governo mentre sono sempre più tesi i rapporti con gli altri sindacati. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi ha chiarito che di stralciare la norma ‘’non se ne parla proprio’’. E se la Cgil parla di grande partecipazione allo sciopero con adesioni che arrivano in media al 60%, Sacconi risponde citando una partecipazione bassissima, così come il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, che per i dipendenti della pubblica amministrazione parla di una adesione media effettiva del 3,6%.


Ancora più duro il commento del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni che considera lo sciopero ‘’un segnale negativo per i mercati’’, una protesa che ha avuto come unico effetto quello di ‘’peggiorare’’ la situazione dell’Italia. ‘


– Non c’è nulla da commentare – sostiene il numero uno della Uil, Luigi Angeletti che nei giorni scorsi aveva parlato di sciopero ‘’inutile’’ e ‘’inefficace per risolvere i problemi’’.


Sciopero ‘’inutile e dannoso’’ anche per la Federmeccanica che con il presidente dell’associazione, Pierluigi Ceccardi ha diffuso stime di adesione del 23,5%. Il centro dello scontro resta comunque l’articolo 8 della manovra.