In fumo l’inchiesta Gomorra

NAPOLI – Ad un passo dalla verità tutto si è fermato nella prescrizione. Cassiopea, l’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere che nel 2003 svelò il più grande traffico di rifiuti tra nord e sud Italia, è finita senza colpevoli. Eppure il meccanismo è lì, semplice, registrato dalle telecamere, evidente. Assai più di un milione di tonnellate di rifiuti tossici del nord Italia tra il 1999 e il 2000 partivano a bordo di camion.


– Una bruttissima notizia per chi in questi anni si è battuto contro le ecomafie – dice il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano commentando l’esito dell’inchiesta conclusasi con il non luogo a procedere per tutti i 95 imputati – è un messaggio devastante per i cittadini che per tanti anni hanno sperato di vedere fatta giustizia su questa violenza al territorio, sull’inquinamento delle falde, dei corsi d’acqua, delle coste e delle terre. È una giornata amara per la giustizia.


Aggiunge il vicesindaco di Napoli:
– Speriamo che gli altri processi per lo scandalo rifiuti in Campania, per le ruberie e la grande truffa della gestione commissariale di 17 anni possano invece giungere a una conclusione e che ci sia qualche colpevole, perché se dopo 17 anni di emergenza non ci dovesse esser nessun colpevole sarebbe un messaggio altrettanto devastante di sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.