Udinese inarrestabile, anche il Bologna ko

UDINE – Inarrestabile Udinese: i friulani liquidano anche il Bologna, senza fare neppure troppa fatica e mantengono il comando della classifica.


Avvio di gara contratto. L’Udinese ha il predominio territoriale, ma è sterile, il Bologna fa suo il possesso palla, ma non punge. E così i minuti di gioco scorrono lenti, senza emozioni e senza spettacolo. Handanovic non viene praticamente mai chiamato in causa, l’Udinese è un pò più propositiva ma gli attaccanti friulani non mettono mai in serio pericolo Agliardi. Per assistere alla prima conclusione degna di questo nome bisogna attendere il 28’: Pinzi smarca Di Natale che di prima intenzione si gira e calcia a rete, il suo destro si spegne a lato. Un minuto più tardi però l’Udinese affonda il colpo: sugli sviluppi del primo calcio d’angolo della gara, Danilo sporca il pallone di testa in area.


La palla capita sui piedi di Benatia, completamente smarcato a due passi dalla porta difesa da Agliardi. Fin troppo facile per il francese trafiggere con il destro il portiere del Bologna. Il gol sblocca la partita. Il Bologna ha un unico sussulto, al 33’, quando Diamanti inventa un assist perfetto per Di Vaio ma Benatia salva rubandogli il pallone al momento del tiro.


L’Udinese alza un pò il ritmo e i felsinei crollano. Gli undici di Bisoli, costretto a cambiare subito in avvio di gara Antonsson per un dolore all’inguine, mostrano di avere più di qualche limite e si fanno schiacciare nella propria area di rigore. L’azione più bella, tutta di prima, arriva al 44’: Di Natale riceve palla in area sulla destra, calcia di prima e colpisce il palo lungo. La palla resta in campo e Basta ribadisce in rete, ma l’assistente del direttore di gara annulla per fuorigioco.


Le squadre vanno al riposo con l’Udinese avanti di un gol. Il secondo tempo ricomincia come si era interrotta la prima frazione: Udinese sempre in avanti, a spingere e rendersi pericolosa. Al 4’ ancora bianconeri vicini al raddoppio, con una punizione di Di Natale che costringe Agliardi a volare all’incrocio dei pali per togliere letteralmente il pallone dalla rete. Passano due minuti ed è ancora Di Natale-show: l’attaccante bianconero entra in area sulla sinistra e calcia a rete. Agliardi ribatte corto, Di Natale intercetta la palla, ma da ottima posizione calcia sull’esterno della rete.


Il Bologna non riesce a uscire dal guscio. Bisoli prova a cambiare qualcosa, fuori uno spento Di Vaio, dentro Acquafresca; cambia modulo con un 4-4-2 ma il risultato non cambia.


L’unica occasione del Bologna arriva al 14’, con una punizione da posizione insidiosa di Diamanti che costringe Handanovic a rifugiarsi in angolo. Ma è solo un intermezzo nel dominio bianconero, subito ristabilito con un veloce contropiede di Torje che entra in area del Bologna, si “beve” un paio di avversari e calcia un sinistro angolato. Ma Agliardi dice no ancora una volta. Al 25’ Armero scappa in velocità sulla fascia sinistra, entra in area e costringe Perez al fallaccio. Peruzzo non ha dubbi: cartellino giallo per il giocatore del Bologna e rigore per l’Udinese.


Dal dischetto Di Natale spiazza Agliardi per il raddoppio. Il Bologna tramonta e l’Udinese gioca al tiro al bersaglio contro il povero Agliardi. Solo le sue parate su Di Natale, Pinzi e Basta evitano ai suoi un passivo ancora più pesante. E per l’Udinese la gara si conclude in una specie di festoso allenamento, mentre trema la panchina di Bisoli.