Crolla una palazzina a Barletta: morte una 14enne e tre operaie

BARLETTA – Una palazzina di tre piani nel centro storico di Barletta è crollata su un maglificio. Un crollo simile avvenne a Barletta anche nel settembre del 1959: le vittime furono 58.


Le vittime, quando all’appello manca solo il recupero di un’operaia, sono quattro. Una è la 14enne Maria Cinquepalme, figlia dei proprietari del maglificio all’interno del quale lavoravano alcune donne. Sembra che fosse uscita da scuola e fosse lì per caso.


Tra le persone estratte vive anche una donna incinta che è stata ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sono definite buone dai medici. E’ possibile che qualcuno sia rimasto investito mentre passava nei pressi della palazzina.


Chiamati sul posto una cinquantina di militari dell’Esercito italiano e altrettanti uomini della Protezione civile e alcune unità cinofile da Lecce e da Bari. Impegnati a scavare con le mani tra le macerie anche numerosi immigrati. Il sindaco di Barletta, Nicola Maffei, è rientrato da Torino, dove aveva impegni istituzionali, per seguire i soccorsi.


La società Italgas ha escluso che la causa del crollo sia dovuta a una fuga di gas. Da quanto si apprende qualche anno fa ci sarebbe stata una demolizione parziale della palazzina o in un edificio adiacente. Poi tutto si sarebbe bloccato per un contenzioso. Alcuni abitanti avrebbero segnalato nei giorni scorsi strani rumori.
La Procura di Trani ha avviato un’inchiesta. Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Occorrerà prima effettuare le verifiche del caso. La Procura indagherebbe oltre che per disastro colposo anche per omicidio colposo.


Una riunione operativa, durata pochi minuti e presieduta dal sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, si è svolta a Barletta in un improvvisato centro di coordinamento nei pressi del luogo del crollo. Presenti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della macchina dei soccorsi.