Oggi al via la V Conferenza Italia – America latina e Caraibi

ROMA – La V Conferenza Nazionale Italia-America Latina e Caraibi sarà inaugurata oggi alle ore 10, alla Farnesina, dal ministro degli Esteri Franco Frattini. I lavori saranno chiusi domani alle ore 13 dal sottosegretario Vincenzo Scotti.


Alla Conferenza è prevista la partecipazione dei rappresentanti di Governi dei Paesi latinoamericani, dei vertici delle principali Organizzazioni Internazionali e Regionali, dei più eminenti esponenti delle istituzioni e del mondo economico italiano.


L’evento – organizzato con cadenza biennale dal ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l’Istituto Italo–Latino Americano (IILA), il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI), la Regione Lombardia e gli altri enti ed istituzioni che compongono il Comitato Consultivo per le Conferenze Nazionali Italia–America Latina – rappresenta il principale foro di incontro e confronto tra l’Italia ed i Paesi dell’America Latina e dei Caraibi.


La quinta edizione della Conferenza si articolerà in tre sessioni, dedicate all’approfondimento dei seguenti temi: le “Best practices” nella cooperazione industriale e finanziaria tra Italia e Paesi latinoamericani e lo sviluppo delle PMI; la sicurezza democratica e la strategia di sicurezza in America Centrale; le politiche economiche per l’integrazione, con particolare riguardo agli ultimi sviluppi relativi alla crisi economica globale ed ai meccanismi di consolidamento della governance finanziaria nei due blocchi regionali (America latina e Ue).


Intanto, ieri al ministero degli Esteri si è tenuto il convegno che ha introdotto i lavori della Quinta Conferenza.
Al centro dell’incontro la ricerca di strategie e strumenti per rendere pienamente operativa la cooperazione universitaria con i Paesi dell’America latina e dell’area caraibica. Obiettivo da perseguire attraverso l’incremento della mobilità di studenti e ricercatori nelle due direzioni, ulteriori concessioni di borse di studio e formazione in un quadro di più stretta collaborazione con il mondo dell’impresa.


Nel corso del vertice sono state in particolare esaminate alcune iniziative pilota riguardanti settori produttivi e aree geografiche dove sono più stretti i rapporti tra l’Italia e il subcontinente.


Condivisa, infine, l’idea di provvedere allo snellimento delle normative per il reciproco riconoscimento dei titoli accademici.


Fonti della Farnesina sottolineano:
– L’America latina ci chiede formazione, trasferimento di tecnologia e know-how, tutti segmenti molto importanti della cooperazione. E’ quindi necessario creare un legame forte tra formazione, innovazione e produttività.


Hanno partecipato all’incontro, fra gli altri, Vincenzo Scotti, sottosegretario agli Esteri, e Giuseppe Pizza, sottosegretario all’Istruzione, ricerca e università.