Usa: “Sventato complotto iraniano” Teheran: “Spettacolo ridicolo”

NEW YORK – Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver sventato un complotto terroristico che prevedeva attentati contro obiettivi sauditi e israeliani, tra cui l’uccisione dell’ambasciatore saudita. Dietro al piano ci sarebbe l’Iran, che avrebbe cercato contatti logistici con narcotrafficanti messicani. Teheran parla di ‘accuse precostituite’. Il presidente Obama ha chiamato l’ambasciatore saudita, e ha definito il complotto una ‘flagrante violazione della legge’.

“Sul tavolo ci sono tutte le opzioni, e non si può escludere anche una risposta militare”: lo ha detto il presidente della Commissione parlantare sulla Sicurezza interna degli Usa, Peter King, citato dalla Cnn. Intanto le tv americane si interrogano se considerare lo sventato complotto da parte dell’Iran come un atto di guerra.


Solo una “sceneggiatura” che si riconduce a “vecchie politiche ostili” contro l’Iran e ad un “complotto americano e sionista”. Così il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast, commenta le accuse rivolte dagli Stati Uniti a Teheran di aver orchestrato un piano volto a portare a diversi attentati contro obiettivi israeliani e sauditi. “Questo è uno spettacolo ridicolo”, ha detto Mehmanparast, che punta a “seminare discordia”, ad opera dei nemici dell’Islam e dei Paesi della regione, per “aiutare il regime sionista a superare il suo isolamento” e lo stesso governo statunitense a uscire dalla sua “crisi interna ed esterna”.

Quanto alle relazioni tra l’Iran e l’Arabia Saudita, ha aggiunto secondo quanto riporta la Fars, sono improntate al “rispetto reciproco” e le notizie fatte emergere negli Usa “non avranno alcun impatto sull’opinione pubblica”. Sul tema è intervenuto anche il vice ministro degli Esteri Hassan Qashqavi, secondo cui gli Usa sono “invidiosi della stabilità” di cui gode l’Iran. Parole di fuoco anche dal presidente della commissione parlamentare per la Sicurezza e la politica estera, Alaeddin Boroujerdi. “Diffamando l’Iran – ha detto, riporta ancora la Fars – gli americani stanno cercando di distrarre l’opinione pubblica mondiale dalla rivolta popolare contro Wall Street” e dalla crisi in cui si troverebbe il presidente Obama.

“La Repubblica Islamica dell’Iran – ha aggiunto – non ha mai seguito una simile politica volta as assassinare persone, ma è essa stessa una vittima del terrorismo”. Il riferimento è probabilmente all’organizzazione iraniana dei Mujaiddin del popolo (Mko), la principale organizzazione di opposizione armata a Teheran, che per l’Iran è sostenuta dagli Usa. “Le accuse degli Usa non sono altro che una grande menzogna – ha concluso Boroujerdi – e il nuovo complotto americano è destinato a fallire”.