Handanovic salva i friulani ed il primato

BERGAMO – Ci vuole la manona di Handanovic per tenere in piedi l’Udinese, che a Bergamo rischia di perdere partita e primato. Mai brillante, la squadra di Guidolin si ritrova anche in dieci per metà del secondo tempo e fatica a contenere l’assalto dell’Atalanta.

I bergamaschi, pur senza ripetere le prestazioni ‘elettriche’ sfoderate fin qui in casa, riescono a mettere alle corde la capolista. I friulani confermano però, proprio in una delle giornate più opache, di essere un gruppo ormai maturo, capace di soffrire e di gestire le situazioni complicate anche quando non scocca la scintilla dell’ispirazione. Isla e Asamoah formano una cerniera d’acciaio a centrocampo, mentre dietro Danilo e Benatia alzano un baluardo difficile da abbattere.

L’Atalanta ci prova, ma alla fine rimbalza. Anche la squadra di Colantuono trova però conferme in una partita tutto sommato gagliarda. Cigarini illumina a tratti il gioco, anche se non riesce a innescare l’attacco: Denis resta ingabbiato, Moralez non si vede mai. Ma nemmeno l’attacco di Guidolin impressiona. Di Natale si aggira come un serpente, però non riesce a piazzare il morso velenoso.

Nella prima mezz’ora succede pochissimo: un destro senza pretese di Torje, un tiro di Bonaventura stoppato da Benatia. L’Atalanta attacca, ma Schelotto non ingrana e Moralez gira a vuoto. Ma al 33’ ci pensa Padoin a mettere i brividi a Handanovic con una conclusione dalla distanza che finisce a fil di palo. L’Udinese abbozza qualche trama con Asamoah e Pinzi, ma Di Natale là davanti è troppo solo e i friulani non pungono. Il ritmo è bassissimo e nessuna delle due squadre fa molto per alzarlo. Al 38’ fiammata di Denis, che inquadra la porta ma colpisce Benatia.

Nella ripresa il copione non cambia: Atalanta più attiva ma senza esagerare, Udinese in attesa. Schelotto trova finalmente consistenza e ci prova dalla distanza, ma la mira è sballata. Al 55’ si fa vivo Di Natale con un destro che sorvola la traversa. L’Udinese lievita e al 60’ sfiora il vantaggio: il capitano crossa, Isla di testa non ci arriva di un soffio. Ma due minuti dopo i friulani restano in dieci: Pinzi, già ammonito, stende Bonaventura al momento del tiro. Gervasoni gli rifila il secondo giallo e lo manda negli spogliatoi in anticipo. L’Atalanta stringe la morsa, spingendo soprattutto sull’asse di destra con Schelotto e Masiello. Proprio su un cross di Schelotto si avventa Tiribocchi in mezza rovesciata, calciando fuori di poco.

A dieci minuti dalla fine Handanovic deve metterci la mano per respingere il sinistro di Peluso sparato verso l’angolino. Poi il portierone sloveno si supera, salvando il risultato all’85’ sul colpo di testa ravvicinato di Tiribocchi. Lo zero a zero resta intatto, Guidolin potrà passare un’altra settimana in vetta.