Filippine, missionari: “Padre Tentorio ucciso dalle lobby”

MANILA – “Era un personaggio scomodo perchè, con la sua opera di alfabetizzazione e istruzione, insegnava agli indigeni i loro diritti, accresceva la loro consapevolezza civile, le loro responsabilità e possibilità. Quest’opera aveva un riflesso soprattutto nelle dispute sulle terre che grandi compagnie minerarie o grandi latifondisti volevano espropriare agli indigeni’’.

Con queste parole padre Angel Calvo, missionario Clarettiano da 30 anni a Mindanao, spiega che padre Fausto Tentorio, il missionario del Pime ucciso ad Arakan, attraverso il suo lavoro di sviluppo e presa di coscienza delle popolazioni tribali ‘’aveva toccato interessi di potenti e lobby’’.