Udinese: “Con l’Atletico Madrid gara della vita”

UDINE – Sale la febbre Europa League a Udine, alla vigilia della sfida con l’Atletico Madrid. Di fronte, una contro l’altra, due squadri forti, abituate a giocare palla. In palio la testa del girone I. Per conquistarla bisognerà fare “la partita della vita”.


Francesco Guidolin non ha dubbi: “L’Atletico Madrid è una squadra con giocatori di classe, che fa del possesso palla, non la alzano quasi mai, e dell’occupazione degli spazi le sue armi migliori. Davanti hanno giocatori molto forti, non credo proprio che siano in difficoltà a segnare fuori casa”.


Primo problema la presenza di Diego in attacco, che è già costato all’Udinese l’eliminaione dalla coppa Uefa tre anni fa contro il Werder Brema. “Diego ha gran classe – ha detto Guidolin – è capace di esaltare la prestazione della sua squadra perché ha tocchi di classe. Noi dovremo fare gioco di squadra per neutralizzarlo. Non dobbiamo fargli arrivar tanti rifornimenti, è importante che tutta la squadra faci una gran partita”.


Rincara la dose il centrocampista Giampiero Pinzi, il “randellatore”. “Queste sono le mie qualità – ha commentato – è compito mio rubare palla e metterla al servizio dei compagni. Può anche far piacere sentirsi appellare così”.


Anche se non bisogna dimenticare che sia stato proprio lui, per il tecnico friulano, a realizzare l’assist più bello dell’anno, quello servito a Di Natale sul gol all’Arsenal. Sulle possibili formazioni che si affronteranno stasera, sia Guidolin che l’allenatore dell’Atletico, Manzano, fanno pretattica. In casa bianconera è certo solo l’impiego di Armero e Floro Flores. Tra i convocati c’é anche Di Natale, in dubbio fino all’ultimo per un dolorino a una gamba. Tra i colchoneros sembra pedina inamovibile il solo Gabi.


Sul caso Sion, i due tecnici non commentano. “Non rispondo perché non so cosa dire”, replica Guidolin. “La situazione è un pò strana, ma noi stiamo tranquilli e pensiamo solo a raccogliere più punti possibili, senza pensare alla decisione che prenderà il Tas”, commenta Manzano.