ROMA – “Il problema non è fare uno o più provvedimenti, il problema è che fino ad oggi il governo non ha fatto nulla per lo sviluppo e la crescita e anche per il futuro c’è confusione e incertezza”. Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini su quelle che, secondo il premier Berlusconi, sarebbero le intenzioni del governo di procedere sul decreto per la crescita e lo sviluppo.
– Sarebbe grave – sottolinea Fini – se il governo non prendesse iniziative per lo sviluppo, perché tutti richiedono iniziative in tal senso: il Capo dello Stato, l’Ue, gli imprenditori, i cittadini. Attendiamo, prima di dare un giudizio definitivo, di capire se il governo intende davvero prendere un solo provvedimento, più provvedimenti, ma al di là della forma è la sostanza quello che conta: una politica di rigore se non è accompagnata da una politica di sviluppo, rischia di non raggiungere l’obiettivo.
