Licenziamenti facili: il muro dei sindacati

ROMA – A partire dal maggio 2012 per le aziende sarà più facile licenziare. Lo prevede la lettera di intenti che il Governo italiano ha fatto pervenire all’Unione Europea nella quale si annuncia una ‘’nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo determinato’’, di fatto un forte cambiamento dell’art.18 per prevede solo il licenziamento per giusta causa. La notizia provoca l’immediata reazione dei sindacati che tutti compatti reagiscono annunciando ‘’risposte immediate’’ per quella che viene definita da Raffaele Bonanni, leader della Cisl che ha firmato molti accordi con il governo, come una ‘’istigazione alla ribellione’’.


Dura anche Susanna Camusso che vuole proporre una ‘’mobilitazione unitaria’’ ma pronti anche gli altri: dalla Uil che annuncia una ‘’reazione ferma’’ alla Ugl per la quale ‘’la misura è colma ora siamo liberi di agire’’.