Super-Denis, tutto il resto è noia

BERGAMO – Finisce con una rete a zero a favore dei padroni di casa la sfida tra Atalanta e Cagliari allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. Sale così a quota 12 punti in classifica la formazione guidata da mister Colantuono. Mentre sembra aver bisogno di cambiare decisamente passo la squadra rossoblu.


Una cavalcata molto positiva, quella dei bergamaschi fino ad oggi, che senza i punti di penalizzazione si vedrebbero proiettati, con la vittoria di ieri, nell’olimpo del campionato. Un passo indietro, invece, per il Cagliari: l’attacco, sotto accusa per la scarsa capacità di concretizzare le occasioni create, questa domenica mostra una scarsa vena anche in fase di costruzione del gioco. Pochissime le azioni inventate, lenta la manovra. Poche idee, e confuse. La panchina di Ficcadenti, insomma, continua a scottare. E nel prossimo turno si vola a Milano, per il proibitivo appuntamento contro l’Inter.


Primo tempo piuttosto spento a Bergamo. In una grigia domenica di novembre, gli unici lampi arrivano da El Tanque, che si rende pericoloso in ben quattro occasioni: molto mobile – per essere “il carro armato” – ci prova di piede, ci prova di testa, ma non riesce a buttarla dentro. La fortuna non è dalla sua e la prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate.


Le dichiarazioni di Denis a fine primo tempo suonano come una promessa per i suoi e una minaccia per gli avversari: “Ci è mancato solo lo spunto vincente negli ultimi metri. Dobbiamo continuare a giocare la palla così come stiamo facendo. Ho avuto tre occasioni limpide. La prossima, la devo buttare dentro”. Detto, fatto: sarà solo questione di tempo.


Nella ripresa cala un po’ l’Atalanta e si rivede a sprazzi il Cagliari, fino a quel momento decisamente abulico. I sardi non riescono, però, a rendersi ficcanti sottoporta: più buona volontà che concrete occasioni da gol per loro. Gli ospiti si fanno vedere su qualche calcio d’angolo, ma non impensieriscono mai veramente Consigli. Cossu e Conti provano a buttarla avanti, Nené e Thiago Ribeiro si danno da fare, ma l’ingranaggio non è ben oliato. L’occasionissima è, infatti, di nuovo nerazzurra, e parte questa volta dai piedi di Masiello: il suo tiro dalla destra ad incrociare fa tremare il legno difeso da Agazzi, che però si salva.


Bisogna aspettare l’80’ perché tutti gli sforzi del buon Denis finalmente si concretizzino: El Tanque riceve palla in area, ed è lesto a depositare un morbido pallonetto, che va ad infilarsi alle spalle di Agazzi. Gol numero sette in campionato per lui e rete che vale i tre punti per i suoi. Il finale di gara è convulso, ma poco proficuo: un’occasionissima di Nené – con i sardi a proseguire l’azione nonostante un Lucchini a terra – fa saltare i nervi ai padroni di casa. L’attaccante rossoblu ha sui piedi la palla del pari, ma manca l’appuntamento col gol. Da segnalare le ammonizioni di Masiello e Cigarini che, diffidati, salteranno la trasferta contro il Siena del prossimo turno.