ROMA – Il momento della verità è arrivato, ma ora gli obiettivi della nazionale femminile di pallavolo sono due: il primo, la qualificazione a Londra 2012 è praticamente raggiunto, dovendo le azzurre affrontare nell’ultima partita il Kenya, ora le ragazze di Barbolini puntano anche a vincere la classifica generale che consentirebbe di riportare la Coppa del Mondo in Italia, come già accaduto nel 2007.
Intanto oggi a Tokyo l’Italia scende in campo per affrontare la Germania. Un match che sa di rivincita, perché fu proprio sestetto allenato da Giovanni Guidetti a sbarrare la strada in semifinale nell’Europeo. Oggi come allora le tedesche sono in cerca di conferme e anche di punti, per staccare a loro volta il biglietto per il torneo olimpico.
L’Italia ha rifinito il lavoro con una doppia seduta di allenamento, a pochissima distanza l’una dall’altra: prima una seduta di pesi, poi una tecnica con la palla nel monumentale Yoyogi della capitale nipponica un dei templi della pallavolo mondiale, che tante volte ha visto il tricolore salire sul pennone più alto soprattutto nel settore maschile. La condizione della squadra è discreta, a parte qualche logico piccolo affaticamento, dovuto alla stressante manifestazione. L’Italia, dopo aver raccolto otto vittorie consecutive spera di conquistare anche la nona e di presentarsi da capolista alla sfida con gli Usa di domani, che sarà comunque sia, decisiva per Lo Bianco e compagne.
La Germania, che nel corso del torneo è stata protagonista di due dei più inattesi risultati (la vittoria con gli Stati Uniti e la sconfitta con la Dominicana), ora deve cercare di fare punti se non vuole vedere scivolare via la qualificazione. Molto importante anche il confronto tra Cina e Usa, che si giocherà nello stesso impianto poche ore prima, che può dare altre risposte definitive. Il Brasile, campione olimpico è escluso da qualunque gioco, la sua difficile World Cup lo porterà al peggior risultato nella manifestazione dal 1991 ad oggi.
