World Cup maschile: gli azzurri cedono alla Russia

KAGOSHIMA- All’Italia non è bastato giocare alla pari con la Russia per iniziare bene la sua World Cup. I ragazzi di Mauro Berruto non sono riusciti ad avere la meglio sullo squadrone di Alekno, che nei momenti decisivi dei vari parziali è riuscito a mettere in campo la sua potenza e la sua maggiore esperienza a giocare match così equilibrati.


L’Italia è uscita dal campo sconfitta, ma non ridimensionata. La partita è sempre stata sul filo dell’equilibrio e anche Savani e compagni hanno avuto l’occasione per portarla almeno al tie-break.


Il torneo è lunghissimo e soltanto chi riuscirà ad interpretarlo psicologicamente meglio potrà inseguire con probabilità di successo la qualificazione per Londra.


Al sestetto tricolore non è bastata la sontuosa prestazione di Michal Lasko, che ha siglato 26 punti e per due set è stato addirittura impeccabile. Accanto a lui inizialmente molto bene Zaytsev, poi calato alla distanza.
Berruto ha mandato in campo un sestetto inedito, inserendo Alessandro Fei al centro al posto dell’infortunato Birarelli. Un ritorno al suo antico ruolo dopo sette anni. Finchè è stato della partita Fox non ha inciso più di tanto, ma per il reparto dei centrali azzurri non è stata una grande giornata, anche per merito del regista avversario Botko, che ha variato moltissimo il gioco, riuscendo a conservare una precisione.


Italia inizialmente in difficoltà, sino al 15-19, poi la rimonta coronata con il successo nel parziale per 25-22. Italia avanti anche nel secondo (10-8), prima che la Russia operasse il sorpasso. Andamento analogo anche nel terzo. Nel quarto grandissimo equilibrio sino al 19-19, poi il muro dei russi e i servizi di Mikhailov hanno fatto la differenza.