Il Real Esppor ha visitato il Civ

CARACAS – Mercoledì i campetti di calcio del Centro Italiano Venezuelano di Caracas hanno ricevuto una visita d’eccezione, quella del Real Esppor, una delle compagini della Primera División ed è stata grande festa tra i soci, sopratutto per bambini e ragazzi.


L’evento che si è svolto sul campo Giuseppe Pane forma parte della campagna di volontariato che il club ‘merengue’ sta portando avanti nella capitale al fine di incentivare la pratica del calcio. I presenti all’evento hanno accolto la comitiva del Real Esppor con grande emozione.


Durante questo incontro sportivo sono stati consegnati da parte di Real Esppor ed Herbalife 1.100 divise sportive. A riceverle sono stati i calciatori delle categorie che vanno dalla ‘compotas’ fino all’under 20. Secondo quanto dichiarato da Luís Barlt, membro dello staff di Herbalife, le divise sono state un regalo per i giocatori ma anche per i genitori dei futuri campioni.


Dopo la consegna delle divise è stata svolta una ‘clinica’ in cui i protagonisti sono stati i giocatori dell’Under 20 del Real Esppor che hanno insegnato ai più piccini alcuni trucchi del ‘mestiere’ del calcio. A dirigere il tutto l’italo-venezuelano Francisco Stifano, allenatore dell’U20 e assistente della prima squadra. All’evento hanno assistito anche i giocatori Carlos Lujano e Daniel Benitez.


Con questo tipo di iniziative la società vuole insegnare ai ragazzi le basi e le tecniche calcistiche: colpi di testa, dominio della palla, dribbling e quant’altro.


Dopo l’allenamento, il tecnico Stifano si è mostrato molto entusiata e ha spiegato: “L’intenzione dell’iniziativa era quella di mostrare ai bambini le nozioni basiche che deve avere un giocatore, e allo stesso tempo si trattava di un’opportunità per stare accanto ai giocatori della massima serie”. Stifano ha poi aggiunto di essere “contento per la realizzazione dell’obiettivo numero uno, quello di far passare un pomeriggio diverso ai ragazzi dell’Italo.


L’iniziativa del Real Esppor in associazione con Herbalife si è dimostrata molto interessante. Speriamo solo che non si tratti di un evento sporadico, ma che anzi venga ripetuta più spesso per motivare alla pratica dello sport più seguito al mondo.