I dati degli italiani in Brasile online sul sito del Museo dell’immigrazione

BOLOGNA – Sono online nel sito del Museo dell’Immigrazione di San Paolo i dati (documenti, fotografie, cartoline, articoli di stampa) che consentono di ricostruire la storia delle famiglie italiane immigrate in Brasile tra il 1882 e il 1973.


Come spiega l’associazione Emiliano Romagnoli nel Mondo, il Museo si trova nell’Albergo degli Immigrati (Hospedaria dos Imigrantes) costruito tra il 1886 e il 1888 dal Governo dello Stato di San Paolo per l’accoglienza degli immigrati e per fornire loro l’assistenza sanitaria, giuridica e alimentare prima del contratto di lavoro che li avrebbe destinati alle tenute di caffè.


I discendenti degli immigrati, soprattutto degli italiani che, a San Paolo, rappresentano oltre il 44% del totale, potranno così fare la ricerca di documenti quali le carte d’imbarco e d’arrivo o la registrazione nella Hospedaria, dai quali potranno ottenere informazioni sui luoghi di origine degli avi, anche in vista dell’avvio del percorso burocratico per la richiesta del riconoscimento della cittadinanza italiana.


La possibilità di ricerca virtuale nelle raccolte del Museo valorizza, secondo l’associazione, la memoria degli immigrati italiani passati attraverso l’Hospedaria dos Imigrantes e il rapporto costruito, nel corso del tempo, con le diverse comunità rappresentative della città e dello Stato di San Paolo.


– Con questo nuovo progetto – sottolinea il consultore per il Brasile, Amauri Chaves Arfelli, – il Museo dell’Immigrazione vuole valorizzare ancora di più l’incontro delle multiple storie e origini, e proporre al pubblico il contatto con i ricordi di quelle persone che sono venute da terre lontane, le condizioni faticose del viaggio, l’adattamento alla nuova realtà e al nuovo lavoro, e il contributo per la formazione di quella che oggi si chiama l’identità paulista, cioè degli abitanti della regione di San Paolo.