L’Italia è terza a Parco Sempione

TRENTO – L’Italia del fondo maschile torna sul podio in staffetta con Fulvio Scola – David Hofer e rende ancora più frizzante la festa della neve al parco Sempione di Milano, dove gli specialisti dello sci nordico sono i grandi protagonisti di un fine settimana denso di spettacolo e di grandi emozioni. Con una prova regale, degna della cornice storica e di pubblico dell’evento milanese, gli azzurri conquistano il terzo posto nella staffetta sprint a coppie a tecnica libera alle spalle di Russia e Svezia. Fuori dal podio finisce la Norvegia e, a sorpresa anche tra le donne.


La staffetta rosa ripropone la regale prestazione della Svezia, trascinata dalla nuova regina di Milano Ida Ingemarsdotter, che precede solitaria Usa e Canada. L’Italia non va in finale. E’ protagonista per gran parte della gara maschile anche con Renato Pasini-Federico Pellegrino.


La squadra B esce di scena all’ultimo cambio quando il valdostano Pellegrino rompe il bastoncino e vede sfumare ogni sogno di risultato. Si consuma nell’ultima frazione anche l’impresa di Scola che conclude degnamente una gara intensa con lo sprint finale a tre. Il podio torna così finalmente a tingersi di azzurro dopo tanto tempo. Fulvio Scola, 29 anni, finanziere, vi sale indossando un cappellino da draghetto.


“E’ una soddisfazione grandissima – dice -: è il primo podio in Italia per entrambi. Vengo da una stagione condizionata dai malanni e da inconvenienti. Ancora sabato sono riuscito a rompere un bastoncino e ho perso la finale individuale. Finalmente tutto il lavoro è stato ripagato davanti a questo splendido pubblico – conclude -. Questo podio mi serve per raddrizzare una stagione che da oggi vede il sole. Grazie Milano”.


Sprizza gioia, al termine del giro d’onore, acclamato dal pubblico, anche David Hofer, carabiniere di Santa Cristina.


“Non si poteva chiedere di più a questa giornata. Con Fulvio abbiamo fatto esattamente ciò che dovevamo: iomantenere le posizioni e lui lanciare lo sprint finale. E il risultato ci ripaga di tanti sacrifici. Le gare in città non sono mai facili da organizzare, ma qui è stato fatto un lavoro eccezionale e la pista era davvero perfetta. Speriamo che si possa continuare a gareggiare a Milano. Oppure, perché no? Anche a Roma”.


Per ora la neve della Race in the City rimarrà a disposizione dei milanesi che potranno provare a sciare in piena città grazie all’impegno del Comitato Alpi Centrali della Fisi. Vi potranno sciare i ragazzini degli sci club e delle scuole lombarde ma la pista sarà a disposizione anche dei neofiti che vorranno sperimentarsi in questo sport.