Djokovic passeggia, Murray rimonta

ROMA – Cinque in campo, cinque a casa. La seconda giornata degli Open d’Australia passa agli annali per l’en plein al rovescio dei tennisti azzurri che salutano in massa Melbourne. Escono di scena in un sol colpo Paolo Lorenzi, Andreas Seppi, Potito Starace, Filippo Volandri e Matteo Viola. Nel tabellone maschile rimane il solo Flavio Cipolla, che oggi affronterà il mancino spagnolo Feliciano Lopez (n.18).


Lorenzi, opposto a Novak Djokovic, era l’unico dato per spacciato prima ancora di iniziare a giocare. Il ko che fa più male è quello di Storace, battuto in quattro set alla wild card giapponese Tatsuma Ito (n.117 del mondo): 6-3, 4-6, 6-3, 6-4.


Bene invece le ragazze: avanzano senza esitazioni Sara Errani e Roberta Vinci. La prima ha sconfitto la russa Valeria Savinykh con il punteggio di 6-2, 6-1. La seconda (testa di serie n.23) ha fatto anche meglio con la rumena Alexandra Cadantu, battuta 6-0, 6-1. Cinque le azzurre al secondo turno del primo Slam stagionale: lunedì erano state promosse Francesca Schiavone, Romina Oprandi e Alberta Brianti.


Oggi una tra Schiavone e Oprandi uscirà, visto lo scontro diretto che le attende. Per il resto è stata una seconda giornata senza particolari emozioni, se si esclude l’eliminazione dell’australiana Samantha Stosur. Tra la costernazione del pubblico, la testa di serie n.6 é stata battuta dalla rumena Sorana Cirstea in due set: 7-6 (7/2), 6-3. Detto del successo di Djokovic – 6-2, 6-0, 6-0 (nel primo set Lorenzi ha anche strappato il servizio al n.1 del mondo, che però da quel momento non ha più concesso un game al senese) – tra i big ha corso un brivido Andy Murray. Lo scozzese (n.4) si é svegliato solo dopo aver concesso un set al promettente Ryan Harrison (19 anni, n.77 mondiale). Lo statunitense alla fine è stato piegato (4-6, 6-3, 6-4, 6-2 con Murray che non ha più concesso palle break), ma ha mostrato lampi di vero talento. Nessun patema, al contrario, per il semifinalista a sorpresa della scorsa edizione, David Ferrer (n.5), che si è sbarazzato del portoghese Rui Machado (6-1, 6-4, 6-2 in un’ora e 44’).


Avanti senza problemi anche Andy Roddick (n.15, 6-3, 6-4, 6-1 all’olandese Robin Haase), mentre ha dovuto faticare Janko Tipsarevic (n.9) per superare il russo Dmitry Tursunov: 5-7, 7-6 (14/12), 6-3, 6-4.
In campo femminile, la ceca Petra Kvitova (n.2) ha lasciato solo due giochi alla russa Vera Dushevina (6-2, 6-0). Ancora meglio ha fatto Maria Sharapova (n.4) che in 58’ ha eliminato l’argentina Gisela Dulko (6-0, 6-1). Memo agevole il successo di Vera Zvonareva (n.7) sulla rumena Alexandra Dulgheru: 7-6 (7/4), 6-7 (5/7), 6-3 dopo tre ore di scambi serrati. Promossa Serena Williams (n.12) contro l’austriaca Tamira Paszek (6-3, 6-2).