Super Benassi ferma la risalita dell’Inter

LECCE – Correva l’8 maggio 2011 ed il Lecce batteva il Napoli per 2-1 ipotecando, di fatto, la salvezza. Da allora solo sconfitte (otto, compresa la Coppa Italia) e due pari.


L’impresa di ieri di fermare la lanciatissima Inter (sette vittorie consecutive), firmata da capitan Giacomazzi, pone fine a questa striscia negativa e lancia gli uomini di Cosmi nella volata salvezza. Per l’Inter di Ranieri un brusco stop che ridimensiona i piani Champions dei nerazzurri: ma la prestazione odierna è stata davvero troppo brutta per poter sperare in qualcosa di diverso. Inter sprecona sì, ma abulica e poco incisiva sul piano del gioco, grazie anche ad un super Benassi. Ranieri rilancia dal primo minuto Sneijder con Obi a sinistra, arretrando Nagatomo in difesa; Chivu parte dalla panchina.


Nel Lecce Cosmi, infortunato Esposito, fa esordire il nuovo acquisto Miglionico; novità anche a centrocampo con il rientrante Giacomazzi e l’innesto di Blasi. L’avvio delle due squadre è abbastanza compassato.
Il primo sussulto (11’) è dell’Inter. Benassi si fa rubare palla da Milito che, defilato sulla destra, prova il diagonale: palla che attraversa lo specchio e sfila sul fondo. Il rischio corso sveglia i giallorossi. Prima Muriel (19’) si fa ipnotizzare in uscita da Julio Cesar, poi doppio Cuadrado (23’ e 25’), ma le sue conclusioni non hanno fortuna. Per vedere nuovamente l’Inter in avanti bisogna attendere il 30’: corner di Maicon, perfetta inzuccata di Samuel ma Benassi si supera e devia in angolo. Ancora Inter (32’) con Cambiasso che serve Pazzini, ma il suo diagonale è respinto in tuffo da Benassi.


La pressione dell’Inter comincia a diventare quasi asfissiante, ma a passare (40’) a sorpresa è il Lecce. Cross dalla trequarti di Oddo, capitan Giacomazzi controlla di coscia e con un perfetto rasoterra di destro infila in diagonale Julio Cesar. C’é solo il tempo di annotare l’ammonizione a Cuadrado (diffidato, salterà la sfida di mercoledì sera a Udine), che dopo due minuti si va al riposo con il vantaggio dei padroni di casa. L’Inter spreca troppo (almeno quattro limpide occasioni per passare) e soffre le ripartenze dei salentini; il Lecce le tiene testa ed è avanti grazie ad un gran gol di Giacomazzi.


Si riparte con Alvarez in campo al posto di uno spento Sneijder: Ranieri torna al più classico 4-4-2. Subito Inter (51’). Angolo di Alvarez, Samuel di testa colpisce il palo e sulla ribattuta Cambiasso insacca di testa: ma il centrocampista é in fuorigioco. Il copione della ripresa non cambia con l’Inter che spinge e il Lecce che tenta di sorprenderla velocemente di rimessa. Ancora un gol annullato ai nerazzurri (71’): angolo dalla sinistra, Pazzini di testa su Cambiasso che gira sul secondo palo dove Milito, in offside, insacca: ma è tutto inutile. Via alla girandola dei cambi. Seferovic, al debutto, rileva Muriel, Zarate entra al posto di Obi. Al 90’ c’é l’ultimo sussulto nerazzurro. Punizione dalla trequarti di Maicon, Pazzini di testa ma Benassi modello ‘felino’ vola sulla sinistra e respinge sulla linea. La linea ‘Maginot’ del Lecce regge: il fischio finale di Banti è una liberazione. Lecce alla prima vittoria casalinga, Inter stop dopo sette vittorie consecutive. E mercoledì sarà ancora campionato.