Proiettili di gomma contro i poliziotti in sciopero

RIO DE JANEIRO – I poliziotti dello stato brasiliano di Bahia, in sciopero da sei giorni, e i loro sostenitori si sono scontrati ieri con i soldati fuori dal Parlamento statale a Salvador, nel nordest del Paese. I militari hanno circondato l’edificio mentre lo sciopero del personale di polizia è entrato nel suo sesto giorno. La televisione brasiliana ha mandato in onda le immagini di soldati sparare proiettili di gomma e caricare la folla che cercava di entrare nel palazzo, dove gli scioperanti erano asserragliati. Lo sciopero della polizia ha fatto calare un velo sui preparativi per il Carnevale a Salvador, la terza maggiore città del Brasile, dove negli ultimi giorni si è scatenata un’ondata di saccheggi e un aumento del tasso di omicidi. Sono circa 10mila gli agenti in sciopero su un totale di 30mila e chiedono aumenti degli stipendi, bonus, miglioramenti nelle condizioni di lavoro e amnistia per tutti coloro che hanno preso parte alle proteste, dopo che i magistrati hanno ordinato l’arresto di undici manifestanti.


Per il ministro della Giustizia, José Eduardo Cardozo, che si è recato sul posto in compagnia di alti ufficiali dell’esercito, “lo stato di diritto non permette l’abuso dei propri diritti”. “Questo sciopero – ha proseguito – portato avanti in questo modo, è inaccettabile”. Le cifre ufficiali parlano di un’ondata di violenza nello stato di Bahia che ha portato a più di 80 morti.