Sannino: “Clima gelido? Noi scalderemo i tifosi”

SIENA – Il clima polare previsto per stasera a Siena non spaventa il tecnico Sannino alla vigilia della semifinale di andata della Coppa Italia contro il Napoli.


“Arriviamo con tanto entusiasmo a questa sfida – sottolinea Sannino – siamo quelli che ‘ci azzeccano meno’ tra le semifinaliste, ma abbiamo meritato questo traguardo. Gli occhi di tutta Italia saranno su questa partita, è una sensazione molto bella. Peccato per il clima gelido che non permette di godere al meglio dello spettacolo. Ai tifosi dico di portare le coperte, di stare vicini per ripararsi dal freddo, noi faremo di tutto per riscaldarli con una grande prestazione”.


Niente tutto esaurito, anzi. Il clima siberiano terrà a casa molti spettatori, allo stadio ne sono previsti circa 4mila, con una nutrita rappresentanza (circa settecento) di supporters partenopei. Il Napoli potrebbe schierare molti titolari, il Siena invece si affiderà, come sempre accaduto finora in coppa, a molte riserve.
“Ribadisco che per me i 32 giocatori della rosa sono tutti titolari”, precisa Sannino, che poi però ammette: “Ma è chiaro che noi abbiamo obiettivi diversi dal Napoli. A noi interessa la salvezza, il Siena deve restare in serie A, per questo devo pensare al Napoli con un occhio anche alla partita di lunedì contro la Roma”.


L’ipotesi di un anticipo è stata rigettata dalla Lega: “L’orario limita le giocate e la corsa dei giocatori – spiega Sannino – per questo avevamo pensato di giocare qualche ora prima, anziché in notturna. L’incolumità dei giocatori è importante. Si era pensato pure all’inversione dei campi, essendo in questo momento il clima a Napoli migliore, ma la Lega non è stata ricettiva”.


Capitolo formazione. Le ‘seconde linee’ sono pronte per dare battaglia. In difesa tocca a Belmonte, Pesoli e Contini, tutti stabilmente ancorati alla panchina quando si tratta di campionato. Sulle corsie esterne Angelo e Rossi, con l’impiego di Reginaldo a centrocampo e davanti la coppia Bogdani – Gonzalez. Nel mezzo dovrebbe toccare a D’Agostino, rimasto escluso domenica scorsa a Torino.