Condanna senza avvocato, sentenza annullata

(ANSA) – MILANO, 19 FEB – La scorsa estate venne condannato a 18 anni con rito abbreviato per concorso nell’omicidio, come presunto mandante, dell’imprenditore Franco Cangini, ucciso nel 2013 a Settimo Milanese. Quando venne letta la sentenza, però, in aula non c’era il suo avvocato, come prevede la legge, e dunque la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha annullato la condanna che era stata inflitta ad Angelo Pescione. Gli atti sono stati trasmessi all’ufficio gip e il processo torna dunque in primo grado.