Nemtsov: media, per fonte indagini delitto “senza mandanti”

(ANSA) – MOSCA, 10 MAR – L’omicidio dell’oppositore russo Boris Nemtsov non ha mandanti: “è stata un’iniziativa privata di Zaur Dadayev e Beslan Shavanov” per vendicare la difesa di Nemtsov delle vignette di Charlie Hebdo su Maometto dopo la strage del 7 gennaio. Lo sostiene una fonte investigativa citata dall’agenzia Rosbalt. Dadayev e Shavanov, due ex “pretoriani” di un battaglione del leader ceceno Ramzan Kadirov, sono tra gli accusati del delitto: il primo ha confessato, il secondo si sarebbe fatto saltare in aria.