Violentata e uccisa:ufficiale Ris,Dna incompatibile imputato

(ANSA) – COSENZA, 19 MAR – “Non c’è compatibilità tra il dna del liquido seminale prelevato sul terriccio e quello di Franco Sansone e Luigi Carbone”. Lo hanno detto i carabinieri del Ris al processo per l’omicidio di Roberta Lanzino, violentata ed uccisa nel 1988. Sansone, per l’accusa, avrebbe ucciso la giovane con Carbone assassinando poi quest’ultimo e facendo sparire il corpo. Per la parte civile “il dna potrebbe non appartenere all’autore perché il delitto potrebbe essere stato commesso da un’altra parte”.