Ucraina equipara comunismo-nazismo e vieta i simboli

(ANSA) – MOSCA, 9 APR – La Rada, il parlamento ucraino, ha approvato a larga maggioranza una legge che mette sullo stesso piano comunismo e nazismo vietandone i simboli e la negazione del loro carattere “criminale”. Previsti fino a 5 anni di carcere. L’iniziativa è stata denunciata in Israele come mistificatoria e “oltraggiosa” dal direttore del Centro Wiesenthal, Efraim Zuroff, secondo il quale i nazionalisti ucraini -come quelli baltici- “prendono in giro il mondo” e mirano a “trasformare i carnefici in vittime”.