Immigrazione: fidanzati in fuga e non scafisti, assolti

(ANSA) – CATANIA, 29 APR – Non erano due scafisti, ma due fidanzati tunisini in fuga dall’ostilità delle loro famiglie nei confronti della loro relazione. Lui 24 anni, lei 21, incinta, prima donna a essere accusata avere pilotato un barcone. Erano partiti dalla Libia, con altri 249 migranti, il 26 ottobre 2014 e soccorsi da nave Chimera,sbarcata a Catania. Loro si sono difesi dicendo di essere “migranti in fuga”, e di avere pagato “mille dollari a testa”. Il Tribunale li ha assolti per non avere commesso il fatto.