Aggredito con acido: giudici, bimbo non espressione ad’more

(ANSA) – MILANO, 21 AGO – La “vicenda criminosa” evidenzia da parte di Martina Levato “un’assenza di pensiero e di sentimento di rispetto alla vita”. Lo scrive il Tribunale per i minorenni, secondo cui Martina non è “in grado di potersi occupare adeguatamente del figlio” e questo vale anche per il padre del bimbo. Il loro “progetto procreativo” non pare “espressione dell’amore di due genitori che vedono nel bambino la realizzazione della propria unione”, ma “sembra essersi sviluppato insieme al progetto criminoso”.