Etruria: obbligazionisti, ‘non siamo rassegnati’

(ANSA) – AREZZO, 15 GEN – “I nostri risparmi sono diventati all’improvviso cenere e la beffa sta nel fatto che non sappiano contro chi fare un’azione di responsabilità”. Di fronte ad una platea gremita di ex obbligazionisti di Banca Etruria, sotto lo slogan ‘Derubati ma non rassegnati’, il presidente provinciale di Federconsumatori Pietro Ferrari ha riassunto così la situazione dei risparmiatori coinvolti nella vicenda delle quattro banche “salvate” da un decreto del Governo. Federconsumatori in Toscana, a cui si sono rivolti 1800 ex obbligazionisti (1200 solo nell’Aretino), ha indetto oggi una nuova assemblea ad Arezzo, per ribadire quanto già sostenuto in una lettera indirizzata ieri ai parlamentari toscani: criteri troppo rigidi genereranno iniquità, e 100 milioni non basteranno a risarcire il danno. All’assemblea, malumore e contestazioni nei confronti degli esponenti politici, in particolare del Pd. Lunedì l’associazione comincerà ad incontrare singolarmente i risparmiatori per informarli e fotografare la loro situazione.