Calcio: Sarri ribadisce le scuse, non sono omofobo

(ANSA) – ROMA, 20 GEN – “Mi sono già scusato e le ribadisco: non sono assolutamente omofobo, ho anche avuto amici gay”. Il giorno dopo la lite con Roberto Mancini, Maurizio Sarri prova a tornare alla normalità di uomo di campo e da Castel Volturno, dove ha ricevuto il Tapiro d’oro, ribadisce le sue scuse. Napoli, peraltro, si è stretta intorno al suo allenatore: l’hashtag #iostoconsarri ha visto un boom sui social network e la fantasia del popolo partenopeo ha commentato con ironia l’insulto al tecnico dell’Inter, come nel caso della cassa di finocchi esposta da un fruttivendolo con la scritta “5 Mancini 2 euro”. Sarri ha provato a vivere la giornata in modo normale, ma l’amarezza per quanto accaduto ieri sera e per le conseguenze che l’episodio potrebbe avere, l’allenatore la porta sicuramente dentro. In apparenza, però, ha trascorso ore tranquille, facendo le cose di tutti i giorni: in mattinata ha guidato l’allenamento della squadra, con l’unica novità della visita di “Striscia la notizia”, e nel pomeriggio è tornato a casa.