Scandalo Caritas: solo un indagato risponde a Gip

(ANSA) – CAGLIARI, 22 GEN – Ha risposto per circa un’ora alle domande del Gip Giampaolo Casula,il responsabile del servizio mensa, cucine e logistica della Caritas di Cagliari, Andrea Nicolotti, sottoposto all’obbligo di dimora assieme a Giampiero Cesarini e la moglie Rosa Contiello nell’ambito dello scandalo sui vestiti usati, recuperati per la Caritas diocesana e da donare ai bisognosi che poi invece venivano venduti nei mercatini italiani ed esteri. “Il mio assistito respinge ogni accusa – ha detto l’avvocato Marco Scano – ha risposto a varie domande su cui manteniamo la massima riservatezza”. Nicolotti avrebbe fornito al Gip la sua versione dei fatti, rispondendo ai vari quesiti, tra questi probabilmente anche quelli relativi a chi era informato della convenzione stipulata. I due coniugi di origini campane, che avevano la convenzione con la Caritas per la raccolta di vestiti usati, invece, sono invece rimasti in silenzio avvalendosi della facoltà di non rispondere.