Fisco: Soru al processo,c’è stato errore ma non sono evasore

(ANSA) – CAGLIARI, 28 GEN – “Un errore chiaramente c’è stato, ma nego che l’abbia voluto fare intenzionalmente. Se fosse così non avrei perso così tanto e avrei fatto in modo di sanarlo con un minimo sforzo, visto che c’era un condono. Ho sempre dichiarato Andala alla Consob e non ho mai cercato vantaggi fiscali”. Parla dal banco degli imputati il parlamentare europeo e segretario del Pd sardo, Renato Soru. L’amministratore e fondatore di Tiscali ha scelto di essere interrogato al processo dove è accusato di un’evasione fiscale milionaria davanti al giudice del Tribunale di Cagliari, Sandra Lepore. La vicenda riguarda un prestito fatto da Andala, società di Soru, alla stessa Tiscali, un prestito che avrebbe generato interessi non dichiarati e dunque un’evasione. “Ci sono stati anni in cui Tiscali mi aveva fatto finire nella classifica degli uomini più ricchi del mondo – ha detto Soru – e nemmeno all’epoca ho mai messo al riparo risorse, sebbene le banche d’affari me lo proponessero”. Il 5 aprile la requisitoria del pm.