Polizia:anziano questore da Pansa,100 anni e non li dimostra

(ANSA) – ROMA, 12 FEB – I picchetti davanti alla Fiat negli anni caldi delle lotte sindacali “quando sarebbe bastato poco per far scoppiare la città” sono uno dei momenti più duri della carriera del questore Fernando Giusti, che oggi per il suo centesimo compleanno è stato ricevuto dal capo della Polizia, Alessandro Pansa al Viminale. Una vita in Polizia che ha attraversato quasi mezzo secolo di storia del nostro Paese: dagli anni della guerra e dell’incontro con Giovanni Palatucci a Fiume, dall’occupazione delle terre dei contadini grossetani nel dopoguerra, fino ai primi sequestri di persona a Genova e alle rivolte nelle carceri. Con lucidità e orgoglio Giusti ha ripercorso, parlando con Pansa, i momenti importanti del suo lungo impegno da questore. In particolare, con una verve da vero toscano da fare invidia ad un trentenne, Giusti ha ricordato il suo lavoro a fianco di Giovanni Palatucci, il questore di Fiume che salvò migliaia di ebrei dai nazisti e che morì nel campo di concentramento di Dachau.