Ciclismo: motorini nelle bici, Bugno attacca

(ANSA) – ROMA, 15 FEB – “E’ fuori discussione che, chi bara durante una competizione, dev’essere punito pesantemente. I corridori sono tutti d’accordo su questo e sono i primi interessati a smascherare chi agisce in modo scorretto, siano questi corridori, meccanici o altri componenti del team”. Lo dice Gianni Bugno, presidente della Cpa (Cyclistes professionnels associés), prendendo spunto dalle recenti dichiarazioni di Christian Prudhomme, direttore del Tour che condanna chi fa ricorso a trucchi come i motorini elettrici, per avvantaggiarsi durante una corsa. “Siamo convinti – prosegue il 2 volte campione del mondo – che l’Uci stia facendo del proprio meglio per aumentare e perfezionare i controlli Anche noi ci stiamo informando sulle soluzioni per ottenere controlli più ferrei e rapidi, sappiamo di poter contare sulla massima collaborazione dei corridori. Non sono d’accordo sul fatto di puntare il dito contro il ‘gruppo’ ogni volta che accadono episodi che mettono in cattiva luce il nostro sport”.