Birmania: corteo centinaia monaci per San Suu Kyi presidente

(ANSA-AP) – YANGOON, 28 FEB – Centinaia di monaci buddhisti birmani e loro sostenitori si sono radunati oggi nella capitale Yangoon per chiedere la cancellazione della clausola costituzionale che impedisce ad Aung San Suu Kyi, leader del partito che ha vinto le elezioni dello scorso novembre, di diventare presidente. La Lega Nazionale per la Democrazia di Suu Kyi sarà al governo da marzo ma la sua leader non può diventare capo di stato a causa di una norma costituzionale – approvata dai generali – che vieta di assumere l’incarico a chiunque abbia parenti di nazionalità straniera. E i figli di Suu Kyi sono cittadini britannici come lo era il marito. La manifestazione di oggi a suo favore è stata organizzata dall’organizzazione buddhista nazionalista Ma Ba Tha.