Vincita negata dal 1981: 36 indagati per abuso d’ufficio

(ANSA) – TARANTO, 3 MAR – Ci sono 36 indagati per abuso d’ufficio nella vicenda giudiziaria della mancata corresponsione della vincita per un 13 da circa un miliardo di lire realizzato il primo novembre del 1981 da Martino Scialpi, commerciante di Martina Franca (Taranto). Il gip del Tribunale di Potenza, dopo aver accolto l’opposizione della parte offesa alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, ha fissato l’udienza camerale per il 6 aprire prossimo per discutere sul da farsi. Tra i 36 indagati vi sono i vari presidenti del Coni che si sono succeduti in oltre 30 anni di cause, 11 magistrati dei tribunali di Taranto, Bari e Roma, ufficiali della Guardia Finanza, un dirigente dell’Azienda Monopoli di Stato e alcuni avvocati del Foro di Roma, di Taranto e dell’Avvocatura dello Stato. La schedina è stata dichiarata autentica, ma il Ministero delle Finanze e il Coni si sono sempre rifiutati di pagare perché sostengono che la matrice del tagliando non sia mai arrivata all’archivio corazzato del Totocalcio.