Tangenti: ‘sistema Sesto esiste ma no prove su Penati’

(ANSA) – MILANO, 3 MAR – L’istruttoria dibattimentale, “a parere del Collegio, ha provato l’esistenza del cosiddetto ‘Sistema Sesto'”, ma “all’esito dell’istruttoria il Collegio non ritiene raggiunta la prova dell’ipotesi accusatoria e, cioè, che Filippo Penati, nella sua qualità di Presidente della Provincia di Milano” abbia “compiuto in cambio di denaro o altra utilità atti contrari ai doveri d’ufficio per favorire l’imprenditore ed (ex) amico Piero Di Caterina”. Lo scrive il Tribunale di Monza nelle motivazioni dell’assoluzione. Lo scorso 10 dicembre, infatti, i giudici del Tribunale di Monza hanno assolto Penati, ex presidente della Provincia di Milano, e altri dieci imputati, tra cui l’ex braccio destro di Penati, Giordano Vimercati, nel processo per il cosiddetto ‘sistema Sesto’. Le accuse erano, a vario titolo, corruzione e finanziamento illecito dei partiti. Per Penati la Procura aveva chiesto 4 anni di carcere e per gli altri pene comprese tra due anni e mezzo e un anno e quattro mesi.