Scandalo tangenti Brasile, Lula portato in questura

(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 04 MAR – Il giudice brasiliano Sergio Moro, titolare dell’inchiesta ‘Lava Jato’, che in passato ha detto di ispirarsi ad Antonio di Pietro e al pool di Mani Pulite, ha disposto l’accompagnamento coatto per l’ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, che si era rifiutato di andare a deporre su un caso di presunta corruzione. Al momento Lula non è in stato di fermo né di arresto. Perquisizioni sono in corso nell’abitazione e nell’ufficio dell’ex presidente. “Ci sono elementi di prova che l’ex presidente Lula abbia ricevuto denaro proveniente dallo schema interno a Petrobras”: hanno spiegato in una nota gli inquirenti della ‘Lava-Jato’ (l’inchiesta sullo scandalo di corruzione nella compagnia statale del petrolio).