Libia: ex ostaggi interrogati da pm in caserma Ros

(ANSA) – ROMA, 6 MAR – Gino Pollicardo e Filippo Calcagno, i due tecnici italiani liberati in Libia dopo un sequestro durato diversi mesi e rientrati all’alba di oggi a Roma, sono stati accompagnati nella caserma del Ros di Colle Salario dove – secondo quanto apprende l’ANSA – sono interrogati dai pm di Roma titolari dell’inchiesta sui fatti avvenuti in Libia. Il figlio di Fausto Piano, uno dei italiani uccisi in Libia, Stefano Piano, rompe intanto il silenzio della famiglia: “Ora aspettiamo solo il ritorno a casa del corpo di nostro padre. Lo Stato ci deve dire la verità sulla sua morte”, ha dichiarato. Luisa Regimenti, presidente nazionale dei Medici legali italiani nominata come consulente dalla famiglia di Salvatore Failla, l’altro tecnico ucciso in circostanze da chiarire, assicura: “Scopriremo ogni discrepanza. Per noi non sarà un problema svolgere l’autopsia in Libia dei due tecnici della Bonatti. In Italia comunque abbiamo a disposizione gli strumenti tecnici per poter evidenziare qualsiasi tipo di anomalia”.