(ANSA) – ROMA, 18 MAR – Quattordici anni d’azzurro e 119 cap insieme: per capitan Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni, dall’esordio nel 2002 contro gli All Blacks di acqua sotto i ponti ne è passata molta. Domani a Cardiff, nell’ultima gara del Sei Nazioni 2016 contro il Galles, raggiungeranno Jason Leonard all’8/o posto dei più presenti di sempre. Ma è alto il rischio di celebrare il tutto con il cucchiaio di legno. “Reagire e mostrare orgoglio è quel che mi aspetto e quel che dobbiamo fare – dice Parisse – Dopo una partita come quella con gli irlandesi, ci siamo guardati in faccia e di certo non vogliamo ripetere quella prestazione. Ad ogni modo in questi mesi abbiamo sofferto moltissimi infortuni”. Il match di domani potrebbe essere l’ultimo in azzurro per Castrogiovanni. “La mia vita è cambiata – spiega il pilone operato per un tumore – Non so cosa mi riserverà il futuro, ora non mi sento particolarmente dominante nel gioco. Ma qualunque cosa accada, sarò sempre a disposizione: questa maglia per me è una seconda pelle”.
