Delitto Macchi: in corso riesumazione del cadavere

(ANSA) – MILANO, 22 MAR – E’ in corso la riesumazione del cadavere di Lidia Macchi, uccisa nel gennaio 1987. Il cadavere sepolto da 29 anni nel cimitero di Casbeno, a Varese, verrà analizzato dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo – il perito nominato dal gip di Varese Anna Giorgetti – che cercherà tracce di materiale biologico sui resti, che verranno quindi comparate con il Dna di Stefano Binda, l’ex compagno di liceo di Lidia arrestato lo scorso 15 gennaio con l’accusa di aver violentato e ucciso la giovane, o di altre persone. Oltre al perito, nominato dal gip con la formula dell’incidente probatorio, sono stati designati dalle parti sei consulenti. Sono in corso, inoltre, le analisi sui coltelli trovati sotto terra, nei giorni scorsi, nel parco Mantegazza di Varese (ancora chiuso al pubblico). Secondo alcune ipotesi investigative, infatti, Binda potrebbe aver nascosto l’arma del delitto nell’area verde alla periferia di Varese, nei giorni successivi all’omicidio.