Doping: Russia, squalificato a vita ex ct marcia

(ANSA) – ROMA, 25 MAR – Viktor Chegin, ex ct della nazionale russa di marcia, è stato squalificato a vita dall’Agenzia antidoping (Rusada) per il suo coinvolgimento nello scandalo doping. Da tempo Chegin era sotto indagine anche da parte della Iaaf e della Wada per aver sottoposto molti suoi atleti a programmi che contemplavano l’uso di sostanze proibite. Chegin, uno degli allenatori più vincenti al mondo, i cui gli atleti hanno vinto medaglie alle ultime tre Olimpiadi, era diventato una vera star in Russia e ricompensato con il controllo quasi totale di un centro di formazione completamente finanziamento dallo Stato e a lui intitolato. Negli ultimi anni i marciatori russi sono risultati positivi a decine di test antidoping e ieri il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna ha affidato alla Iaaf e al Cio la decisione definitiva sul ritiro a Sergei Kirdyapkin dell’oro vinto nella 50 km di marcia e ad Olga Kaniskina dell’argento nella 20 km alle Olimpiadi di Londra.