Mafia: pm Di Matteo, politica recida rapporti clan-potere

(ANSA) – BARI, 30 MAR – “La politica trovi il coraggio, che non ha avuto fino ad ora, di recidere definitivamente i rapporti tra le organizzazioni mafiose e il potere”. Lo ha detto il pm antimafia di Palermo Antonio Di Matteo, ospite al convegno dal titolo ‘L’illegalità tra criminalità organizzata e criminalità economica’ organizzato nell’Università di Bari dall’associazione Gens Nova. “Parlare di mafia – ha detto Di Matteo ad una platea ricca di giovani – è il primo antidoto per cercare un giorno di sconfiggerla”. Il pm che ha indagato sulla trattativa Stato-mafia ha evidenziato “un problema più insidioso, perché più invisibile: il sempre più dilagare dei metodi mafiosi nell’esercizio del potere, le collusioni con gli ambienti del potere politico, economico, imprenditoriale”. “La politica dovrebbe fare un salto di qualità e capire che, attraverso una legislazione più adeguata e più severa, bisogna stroncare il rapporto tra mafia e impresa che molto spesso si snoda attraverso reati contro la Pubblica amministrazione”.