Calcio: Mihajlovic difende il Milan, qui non c’è confusione

(ANSA) – ROMA, 2 APR – “Non c’è confusione al Milan. In piazze come quella del Milan ci sono molte pressioni, ci si aspetta di più rispetto alle piccole. Ma se anche ci fosse confusione, mi piacerebbe comunque, perché ci sono tanti aspetti positivi come la pressione e il lavoro maggiori. Non so che cosa intendesse Di Francesco”. Il tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic risponde al collega del Sassuolo, indicato fra i suoi possibili successori a fine stagione, il quale ieri aveva detto: “Non andrei dove c’è confusione”. Il futuro di Mihajlovic resta però in bilico. “Non decido io – spiega alla vigilia della sfida con l’Atalanta – Ho ancora un anno di contratto e avrò la coscienza a posto: sono sereno”. Giovedì il presidente Silvio Berlusconi aveva evocato un Milan tutto italiano. “Ma noi già oggi siamo la squadra che schiera più italiani, almeno 6 o 7 a partita. Altre squadre non ne schierano nemmeno uno. Serve tempo per un progetto così. Il mercato? Ci vorrebbero pochi e mirati investimenti: guardando non il nome, ma l’utilità”.