Droga: condanna Tarantini ridotta a 20 mesi in appello

(ANSA) – BARI, 12 APR – La Corte di Appello di Bari ha ridotto a 1 anno e 8 mesi di reclusione (dai 2 anni e 2 mesi del primo grado) la condanna inflitta nei confronti di Gianpaolo Tarantini per il reato di cessione di droga. I fatti si riferiscono all’estate 2008, quella dei coca-party in Sardegna, la stessa delle feste con escort nelle resistenze di Silvio Berlusconi. I giudici del secondo grado hanno inoltre confermato le condanne a 4 anni e 4 mesi di carcere nei confronti degli altri due imputati, Massimiliano Verdoscia, difeso dagli avvocati Nino Ghiro e Ascanio Amenduni, e Alessandro Mannarini, difeso da Marco Vignola e Pasquale Corleto, gli amici di Tarantini accusati di trasporto e cessione di droga. La sentenza è stata emessa al termine del processo di appello celebrato con il rito abbreviato. Per Tarantini la condanna è stata ridotta perché la Corte ha accolto i motivi di appello del difensore che chiedeva di applicare a ‘Gianpi’ la stessa pena base degli altri imputati (6 anni e 6 mesi anziché 8 anni).