Macedonia: coro proteste contro grazia a politici indagati

(ANSA) – SKOPJE, 13 APR – La decisione annunciata ieri dal presidente macedone Gjorgje Ivanov di graziare tutti i politici sotto inchiesta o sotto processo per vari reati, compresi i responsabili coinvolti nello scandalo delle intercettazioni, all’origine della profonda crisi politica nel Paese, ha suscitato un’ondata di proteste generalizzate in Macedonia, dove nella capitale Skopje vi sono state manifestazioni di piazza e tensioni con la polizia. Il leader dell’opposizione socialdemocratica Zoran Zaev – protagonista lo scorso anno della pubblicazione delle intercettazioni e dei video di denuncia a carico del governo conservatore, ha accusato apertamente il presidente Ivanov di colpo di stato e comportamento incostituzionale, con la demolizione dello stato di diritto nel Paese, e ha chiesto le sue dimissioni. A suo avviso, i politici colpevoli di reati devono essere condannati, gli innocenti assolti. Lui stesso, accusato di vari reati per le manifestazioni dello scorso anno, ha sottolineato, non cerca ne’ accetterà mai la grazia.