Panama Papers: nuovo scontro Cameron-Corbyn su tasse

(ANSA) – LONDRA, 13 APR – Nuovo botta e risposta, nel Question Time settimanale, fra il premier britannico David Cameron e il leader dell’opposizione laburista Jeremy Corbyn sul tema dell’elusione fiscale, sullo sfondo dello scandalo dei patrimoni offshore di ricchi e potenti svelati dai Panama Papers con il coinvolgimento della famiglia Cameron. Corbyn ha attaccato contestando come poco credibili gli impegni presi adesso dal governo contro i paradisi fiscali, ricordando le resistenze dei conservatori britannici in sede europea su questa materia. E la deputata Verde Caroline Lucas gli ha dato manforte denunciando l’assenza di qualunque indagine in questi giorni nella sede londinese dello studio panamense Mossack Fonseca, lasciata “libera di far sparire documenti”. Cameron ha replicato accusando Corbyn d’aver presentato dichiarazioni dei redditi “imprecise”, facendosi multare con 100 sterline per un ritardo nella compilazione dei moduli e non inserendo in unico foglio le entrate da pensione al compimento dei 65 anni nel 2015.