De Santis: sparai io a Ciro, ma quella pistola non era mia

(ANSA) – ROMA, 14 APR – “Penso a Ciro tutti i giorni e mi dispiace per quello che è successo”. E’ quanto ha affermato oggi in aula Daniele De Santis, imputato per l’omicidio di Ciro Esposito, ferito da alcuni colpi di pistola negli scontri avvenuti nel prepartita della finale di Coppa Italia del 2014 a Roma. L’ultras giallorosso ha risposto alle domande del pm fornendo la sua versione di quanto avvenuto nel maggio di due anni fa. “Ho esploso io i colpi di pistola – ha detto De Santis – ma quell’arma non l’ho portata io, ce l’aveva un tifoso del Napoli, non però appartenente al gruppo di cui faceva parte Esposito. Ricordo di avere cercato di chiudere il cancello del Ciak Club, ma di non esserci riuscito e di essere stato aggredito da un gruppo di napoletani che mi hanno ferito ad una gamba”.