Frodi sul commercio di patate, chiusa inchiesta per 23

(ANSA) – BOLOGNA, 21 APR – La Procura di Bologna ha chiuso un’inchiesta sulla commercializzazione di patate: sono 23 i destinatari di avvisi di fine indagine, a 14 è contestata l’associazione per delinquere finalizzata a commettere frodi ai danni della grande distribuzione, con l’immissione in commercio, tra 2013 e 2014, di prodotti con etichette che riportavano dati non veri e con false indicazioni sui luoghi di provenienza, coltivazione e qualità. Al vertice, secondo l’accusa, l’imprenditore Giulio Romagnoli, titolare della Romagnoli Fratelli Spa, ex patron della Fortitudo Basket, e Antonio Covone, legale rappresentante dell’omonima impresa fornitrice. Di corruzione tra privati risponde Claudio Gamberini, all’epoca responsabile nazionale acquisti ortofrutta di Conad: avrebbe ricevuto una Opel Corsa da Grazia Romagnoli, su istigazione del fratello Giulio e la gestione di un abbonamento in tribuna allo stadio Dall’Ara. Dell’inchiesta si occupò anche la trasmissione Report. (ANSA).